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Marche 2014

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Marche 2014
Marche 2014

10/08/2014 – 22/08/2014
Equipaggi camper: 2

In tutti i paesi delle Marche abbiamo trovato belle aree di sosta con luce, acqua, scarichi.
Addirittura a Montelupone il distributore di acqua gasata fresca gratuita!!!
Molto apprezzabile l’economicità del viaggio.
Il viaggio è stato molto bello con paesaggi incantevoli, monumenti interessanti, paesi e borghi molto carini e soprattutto, nonostante il periodo estivo, non c’era confusione. In quell’anno faceva caldo dovunque, ma noi li, sui colli tra i boschetti non abbiamo sofferto per nulla del caldo, e abbiamo goduto della frescura dei laghi e dei ruscelli.

10 Agosto
Prendiamo S:S.98 fino a San Salvo poi autostrada fino all’ uscita per S. Benedetto del Tronto – Ascoli.
Tappa: Ascoli Piceno.
Interessante vedere il ponte Solestà di origini romane del I sec. a.c., Torre Ercolani del XII sec. alta 35 mt con accanto il Palazzetto Longobardo, la chiesa di S. Agostino con le sue due torri gemelle. Ponte Nuovo sul fiume Tronto, Piazza del Popolo su cui si affaccia il Palazzo dei Capitani del Popolo risalente al sec XIII con la sua torre duecentesca. Chiesa gotica di San Francesco e la cinquecentesca Loggia dei Mercanti. Si percorre Corso Mazzini e si arriva al Palazzo Malaspina che risale al XVI sec. Interessante anche la Cattedrale di S. Emidio di origini paleocristiane sul cui fianco sorge il Battistero di S. Giovanni, uno dei più notevoli esempi di architettura romanica in Italia.
Città davvero molto bella.
Costo parcheggio 13 euro perché c’era la notte bianca.

Riprendiamo la statale 78 per AMANDOLA
La cittadina presenta un centro storico che attesta la ricchezza del suo passato soprattutto la fioritura del proprio artigianato.
Anche oggi la lavorazione del legno, il restauro e l’antiquariato del mobile sono presenti e sono di notevole interesse.
Amandola da molti anni si è caratterizzata come centro storico turistico montano ricco di una efficiente ricettività e con impianti sportivi e ricreativi che rendono il soggiorno piacevole. Una delle costruzioni più significative è la Chiesa di Sant’Agostino, risalente al XV secolo, caratterizzata da un portale in stile gotico di ispirazione veneziana, e da un campanile realizzato da P. Lombardo.
Un’altra chiesa romanico-gotica anche se rimaneggiata, è quella di San Francesco che conserva un portale e gli affreschi situati alla base del campanile.

Tappa SARNANO
Centro storico con antiche vie, la piazza alta e il teatro comunale con le due torri medievali dominano l’intero paese. All’interno delle mura è possibile visitare il palazzo municipale e il museo, all’interno del quale, vi è una Madonna col Bambino e angeli del pittore Crivelli.
Sarnano è davvero molto bella e la sua area sosta appena fuori paese è gratis e con acqua.

Tappa SAN LORENZO frazione di FIASTRA
Freschissima tappa ai bordi di un lago azzurro trasparente. Pic-nic e colazione sul prato proprio sulla sponda del lago. Parcheggio costo solo 5 euro. Vi stanno costruendo un’area sosta bella, ultra attrezzata, tra il lago ed il bosco con una vista spettacolare.
Nel percorso tra Amandola e Visso ci concediamo una sosta presso una masseria dove acquistiamo un formaggio pecorino barricato ed un altro con bacche di ginepro, più stagionato.
Davvero trooooppooo buoooniiii

Tappa VISSO
La perla dei Monti Sibillini, costruita dal XV sec. Magnifica la sua Piazza e le decorazioni dei pietrioli, Piazza dei Martiri Vissani con gli eleganti Palazzetti quattro-cinquecenteschi e la Collegiata di Santa Maria.
Importante è sapere che qui vi sono custoditi sei Idilli manoscritti di Giacomo Leopardi tra cui l’Infinito. Il centro storico è di grande suggestione. Attraversata da tre fiumi e immersa nel verde, Visso è sede del Parco Nazionale del Monti Sibillini. Interessantissimo il Museo Diocesano con installazioni moderne che, non solo ci permette di ammirare lo scritto originale del Leopardi “L’Infinito” ed altre opere minori, ma possiede una raccolta quadri e sculture che meritano di essere apprezzate.
Dopo 24 Km circa giungiamo a CAMERINO, con area sosta all’ingresso del paese, con risalita meccanizzata. Costo ad offerta libera. La cittadina però ci delude, secondo noi non vale molto la pena di fermarsi a meno che non si debbano sostenere esami all’università!!!

Quindi procediamo per SAN SEVERINO DELLE MARCHE che raggiungiamo dopo appena 25 km da Camerino.
Ve la consigliamo vivamente, perché oltre ad avere una Piazza magnifica, vale molto visitare (con personale pro-loco a cui bisogna esplicitamente chiedere!!) sia la Sala Consiliare del Palazzo comunale con dipinti di Filippo Bigioli (1778-1828) che il Teatro Feronia del XIX sec. Restaurato nel 1985.

Usciti da San Severino, procediamo per TOLENTINO, sul fiume Chienti.
Vi si accede dal ponte del Diavolo sul Chienti del 1268 composto da 5 arcate. Bella la Basilica di San Nicola del XIII sec.. Di notevole interesse il Cappellone di San Nicola che vanta il piu’ vasto ciclo di affreschi delle Marche risalente al XIV sec. Cappella delle Santissime Braccia con le reliquie di San Nicola. In Piazza della libertà troviamo il Palazzo municipale e la Torre degli Orologi risalente al 1500. Da Corso Garibaldi si accede al Duomo in cui è conservato il sarcofago dei Santi Catervo, Settimia e Basso. Cogliamo l’occasione per visitare il Museo della Satira dei primi del 900 e le stanze dove Napoleone Bonaparte ha trascorso la sua permanenza. Interessanti entrambi. Anche qui area sosta gratuita con accesso meccanizzato al paese.

Dopo 5 km siamo a CASTELLO DELLA RANCIA.
Sulla pianura nei pressi del fiume Chienti sorge questo Castello risalente al XIV sec. Grancia indica la fattoria adibita a deposito di derrate alimentari dipendente dall’Abbazia di Chiaravalle di Fiastra. Qui abbiamo parcheggiato vicinissimi al castello, su un prato verde con alberi alti e abbiamo approfittato per picnic sull’erba e pennichella pomeridiana.

Tappa ABBAZIA DI FIASTRA fondata dai monaci cistercensi fin dal sec IX.
L’interno è imponente, a tre navate e numerosi affreschi. E’ molto grande sia all’interno che all’esterno con un parco enorme e un lago. Visitiamo anche il giardino botanico inglese e la sua quercia da sughero antichissima.
Parcheggio libero, con acqua in una grande area adiacente.
Tappa Corridonia ma non vale la pena.

Proseguiamo per MACERATA
Visitiamo la Loggia dei Mercanti, la cattedrale , lo sferisterio. E’ carina da vedere, ma rapidamente. Il parcheggio è gratuito con fruizione di ascensore per salire in città.

Tappa MONTELUPONE con la sua Chiesa e Abbazia di San Firmano del 986 d.c..
Costruzione romanica con lunetta del portale a rilievo. Nella cripta è custodita una terracotta di Ambrogio della Robbia (1526); in sagrestia il crocifisso ligneo. Porta medievale del Cassero, Porta medievale del Trebbio, Porta medievale di Santo Stefano/Porta medievale Ulpiana , Chiesa e Convento di San Francesco (XIII – XVIII) , Palazzo Calcaterra (XIV – XVIII sec.) , Palazo Tomassini (XIV – XVIII sec.). Area sosta vicino al parco, gratuita, con acqua e scarico e, come già scritto, acqua minerale fresca gratuita!!! Coordinate 43°22’2″N, 13°34’3″E. Davvero bellissima sia di giorno che di notte.

Dopo 10 Km siamo a RECANATI
Che dire…semplicemente meravigliosa con il suo Palazzo Leopardi, casa natale del poeta. Tutt’oggi è abitato dai discendenti ed è aperto al pubblico. Piazzetta del Sabato del Villaggio sulla quale si affaccia il Palazzo.
Lì vi si trova la casa di Silvia e la chiesa di Santa Maria in Montemorello (VXI sec) nel cui fonte battesimale fu battezzato Giacomo Leopardi nel 1798. Bellissima la passeggiata al tramonto sul colle dell’infinito e la sera passeggiare per le strade della grande piazza con il teatro e una grande statua di Leopardi.
Colle dell’Infinito è la sommità del monte Tabor da cui si domina un panorama vastissimo verso le montagne e che ispirò la omonima poesia composta dal poeta a soli 21 anni. All’interno del parco troviamo il Centro Mondiale della Poesia e della Cultura, sede di Convegni, seminari, conferenze e manifestazioni culturali. Palazzo Antici – Mattei: casa della madre di Leopardi, Adelaide Antici Mattei, edificio dalle linee semplici ed eleganti con iscrizioni in latino. Torre del Passero solitario: nel cortile del chiostro di Sant’Agostino è visibile la Torre la cui cuspide a cartoccio fu decapitata da un fulmine nella metà del XIX sec., resa celebre dalla poesia ” il passero solitario”
L’area sosta è appena fuori del paese, dalle parti del cimitero in Via Dalmatia, con acqua e luce gratuita, ma senza ombra.

Sosta GROTTAMARE – S: BENEDETTO DEL TRONTO zona sud, vicino al mare, ma siamo scappati via per non ritrovarci nel caos estivo che così bene abbiamo evitato nei giorni precedenti.

Ci rechiamo a FOSSACESIA per fermarci qualche giorno vicino al mare. Qui c’è un’area sosta dal costo di 10 euro giornalieri, proprio sulla spiaggia, di ciottoli medi, su un prato verde. Purtroppo non sappiamo perché, troviamo l’acqua torbida per diversi giorni. Comunque la sosta è piacevole in compagnia di altri camper che li sostano e con cui organizziamo panzerottate, cene e karaoke in allegria e semplicità.
Poi il ritorno a casa.

E’ un viaggio che consigliamo moltissimo, perché non si percorrono molti chilometri ma si vedono cose straordinarie in una cornice molto elegante, sobria, vera. E poi, per chi come noi vuole viaggiare sulle orme del Grande Poeta Italiano, non può non venire nelle Marche!!!



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