Viaggio in Grecia 2011 - camperuvo

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Viaggio in Grecia 2011

Diario di bordo > Racconti di viaggio
2011 - Penisola Calcidica
DIARIO DI VIAGGIO GRECIA 2011
- PENISOLA CALCIDICA -
Periodo 5 - 22 Agosto 2011

Equipaggi:
1) Biagio, Pina, Matteo, Roberto;
2) Ezio, Caterina, Silvana, Biagio, Roberta;
3) Corrado, Teresa, Domenico, Gabriella;
4) Carmine, Rosa, Dalila e Yuma (segugio di due anni)
5) Nicola, Marilena, Aleksej, Luca;
6) Pino, Pina, Manu, Simona, Davide.

Partenza alle 18 del 5 agosto da Bari con traghetto Ventouris, sistemazione open deck, arrivo ad Igoumenitsa alle 10,30 del giorno seguente con operazioni di sbarco terminate alle ore 12,00.
Dal confronto con il viaggio 2010, senza ombra di dubbio di gran lunga più celere e qualitativamente superiore la compagnia Superfast con servizi igienici e docce di ottimo livello, pulizia, organizzazione e sistemazione open deck decisamente di livello superiore.

6 AGOSTO sabato: dopo l’arrivo, sosta libera per bagni e pranzo in una spiaggetta a pochi km da Igoumenitsa e comunque prima di Plataria.
Nel tardo pomeriggio trasferimentoa a IOANNINA, percorrendo la comodissima E90 A2 che collega Igoumenitsa a Salonicco, parcheggio sullo splendido lungolago con shopping serale e salutare passeggiata, nottata fresca e tranquilla.

7 AGOSTO domenica: trasferimento a Kalambaka per la visita alle Meteore. Visita da non perdere assolutamente, per la unicità del sito. Noi abbiamo visitato due Meteore su sette poiché presenti nel gruppo due equipaggi che le avevano già visitate negli anni precedenti e ci hanno condotto alla visita di due monasteri vicini e con parcheggio a poca distanza dai siti.
Nel pomeriggio trasferimento a NEO MOUDANIA, sulla strada per FLOGITA presso un lido dove abbiamo sostato, cenato, pranzato e fatto i bagni in sito sabbioso con docce sulla spiaggia, poi l’arrivo della Polizia (costante di questa esperienza) e partenza nel primo pomeriggio del giorno successivo. Visita alla Pineta di Sani beach e della “terrazza sul mare”. Sosta in un market per acquisti e periplo in camper di Kassandra soffermandoci a PALLINI o PALIOURI con spiagge molto belle anche se percorse da innumerevoli moto d’acqua e natanti di ogni tipo. Sosta in campeggio per due giorni.
Meteore Kalambaka Neo Moudania Pineta di Sani beach “terrazza sul mare” Pallini o Paliouri.

9 AGOSTO martedì: trasferimento a Metamorfossi a cavallo tra Kassandra e Sithonia.
Sosta sotto una bella pineta con giochi per bambini, ombreggiata tutto il giorno con spiaggia e docce libere a 50 metri, passeggiata serale in corso pedonale e fontanella potabile nella villa comunale adiacente con possibilità di rifornimento.
Mare non eccezionale ma, come tappa per una sosta, niente male.

10 AGOSTO mercoledì: inizio della visita di Sithonia (secondo dito della Calcidica), e dopo aver visto numerose spiagge e calette incantevoli, non fruibili causa strade accidentate, passando per PORTO CARRAS, sede di un G8, con campo da golf ed albergo extra lusso, accesso vietato da sbarre all’imbocco della strada, siamo giunti a TORONI, praticamente alla punta di Sithonia che guarda verso Kassandra.
Toroni è una cittadina di poche migliaia di abitanti con un lungomare bellissimo ed acque cristalline.
Dalla prima uscita per Toroni, 500 mt prima dell’abitato, vi è uno spiazzo enorme, sul mare, con una “Kantina” (roulotte adibita a vendita di bibite e snack) e, notata la presenza di altri camper, abbiamo sostato per due giorni, pescando polpi e ricci di mare. Subito dopo la curva inizia l’abitato di Toroni e quindi market, taverne, bar, fruttivendoli, edicole ecc. ecc.
Al termine del lungomare vi è la fortezza bizantina, ormai semidiroccata, con uno spiazzo in erba sul quale si potrebbe sostare per fare un bagno.
Svoltando a sinistra si riprende la statale e dopo poche centinaia di metri vi è l’accesso a Porto Koufo (imperdibile) con lungo litorale molto bello sul quale è possibile fermarsi (entro le ore 9,00) con i camper praticamente sulla battigia.
Acque cristalline, subito profonde in una lingua di mare, riparata allo sbocco sul mare aperto, da un isolotto che funge da ingresso al porticciolo turistico.
Stranamente, per fortuna, in questo caso, non abbiamo ricevuto visite della polizia greca.
Toroni Porto Koufo.

12 AGOSTO venerdì: Previa fugace visita a Porto Kalamitsi, presentata da minacciosi cartelli NO CAMPING, con i due campeggi al completo, siamo passati per Sykia e Sarti.
Sikya è una località balneare con molti turisti serbi e rumeni, mentre Sarti era invasa da turisti ungheresi, oltre ai serbi. Dopo Sarti, salendo verso Vourvourou, abbiamo trovato un paio di campeggi insignificanti e subito dopo il camping Platanitsi, comunque pieno, circa un Km dopo, sotto un drappo arancione, appeso al pino che sta all’imbocco di un viale sterrato, con un cassonetto della spazzatura dipinto di arancione, dopo cento metri dalla strada statale litoranea, si arriva ad un ampio spiazzo con parcheggi “alla greca” e tante possibilità di parcheggio negli spazi laterali. Abbiamo appreso trattarsi di “ORANGE BEACH”. Un posto assolutamente da non perdere, consiglio di arrivarci nella serata ovvero nelle primissime ore del mattino (entro le otto).
Su Google immagini troverete molte foto di questo posto assolutamente incantevole con una miriade di tende montate dappertutto. Esiste un solo divieto, trattandosi di una bella pineta, vige il divieto asoluto di accendere fuochi o barbecue, con grande dispiacere del bravo Nicola.
Noi ci siamo fermati sino a quando le nostre risorse idriche ce lo hanno consentito. Nottate fresche e mare trasparente su rocce granito e sabbia: assolutamente incantevole!

14 AGOSTO Domenica: Dopo aver tentato, invano, di trovar posto al camping Armenistis, trasferimento a Vourvourou, dove, sul retro del supermercato Dyonisos (molte indicazioni stradali), abbiamo trovato un’area di sosta con acqua, bagni, energia elettrica e docce calde a volontà, di proprietà del gestore del supermercato.
La sistemazione non ci è dispiaciuta, sebbene la famosa spiaggia di Karidi beach distasse circa 1 Km. In realtà ci sarebbe stata la possibilità di sosta libera sotto la pineta di Karidi beach ma, dopo tanti giorni docce a volontà ed energia elettrica ci hanno trattenuti nell’area di sosta. A Vourvourou, va segnalata anche una spiaggia situata altri 800 mt dopo Karidi beach, denominata Fava beach (secondo me più bella di Karidi), anche qui acque cristalline e sabbia pesante che non si attacca, unico neo: impossibilità di arrivare vicino con i camper.

16 AGOSTO Martedi: In prima mattinata ci siamo trasferiti ad Ormos Panagias e, saliti sull’imbarcazione Menia Maria, abbiamo effettuato una crociera giornaliera lambendo il monte Athos e guardando dal mare i molti monasteri presenti nel terzo dito della Calcidica.
Alle 13,00 l’imbarcazione effettua una sosta di circa due ore ad Ouranopoli con possibilità di fare il bagno.
Simpatica come cosa ma a mio avviso non eccezionale.
Questa escursione non risulta molto interessante, troppe ore sulla nave e i monasteri si vedono a grande distanza, mentre le spiegazioni non son in italiano. Visto anche il costo e il tempo impiegato, forse è da evitare.
A termine della traversata, abbiamo imboccato la lunga spiaggia di Ormos Panagias e abbiamo sostato in fondo al lungomare dove erano parcati altri 4 camper.
Il posto è carino ma niente di eccezionale e con i campeggi del circondario comunque impossibilitati ad accoglierci abbiamo ricevuto la prima visita della Polizia greca alla quale abbiamo risposto che eravamo in sosta e non stavamo campeggiando. Al mattino seguente sono nuovamente intervenuti, constatando che eravamo in sosta con tendalini chiusi e con qualche tavolino aperto sotto gli ombrelloni in spiaggia. Mentre si pescavano ricci giganteschi e stavamo pensando agli spaghetti con polpa di riccio (favolosi!), è intervenuto un graduato, spalleggiato da un cafone che dopo una sgarbata ed assurda presa di posizione, con minaccia di verbali da € 500, mi ha portato a convincere gli altri a lasciar perdere e ad andar via.
Ci siamo trasferiti di nuovo a Metamorfossi e, sotto quella stupenda pineta, abbiamo pranzato con spaghetti alla polpa di riccio, preparati dalle nostre impareggiabili cuoche. In serata ci siamo mossi con destinazione Stagira. Verso le 21 siamo giunti a Stagira, sostando nel parcheggio adiacente il Parco di Aristotele.

18 AGOSTO mercoledi: Visita al Parco di Aristotele, costo 1€ , la visita dura solo 1 ora ed è abbastanza piacevole soprattutto per i bimbi che l’hanno trovata interessante.
Dopo la visita trasferimento a Stratoni, città mineraria sul mare, con un mare assolutamente anonimo e con il solito ritornello segnaletico: NO CAMPING.
Abbiamo proseguito per la vicina Olympiada dove, in adiacenza al cimitero, vi era un ampio parcheggio gratuito ombreggiato da alti pini, sul mare e con strutture sportive e docce pubbliche gratuite.
In serata abbiamo iniziato il viaggio di ritorno verso Igoumenitsa, dirigendoci a Vergina, dove siamo giunti verso le ore 21, fermandoci ad un parcheggio autorizzato a pochi metri dal sito archeologico (costo per la notte 2€ + altri 2€ per l’eventuale uso di energia elettrica).
Abbiamo cenato a base di souvlaki, insalata greca, patatine e birra, grappa greca per qualche adulto, al modico costo di € 9 cadauno).

19 AGOSTO Giovedi: Visita alle tombe di Filippo II (padre di Alessandro Magno) e consorte, e del museo nel quale sono state raccolte le suppellettili trovate nelle due tombe. Ritengo che sia una visita da non perdere assolutamente perché le due costruzioni (molto ben conservate) sono state ritrovate di recente e vengono mostrate dove si trovano e cioè nel ventre della collina nella quale insistono. Molto apprezzata da tutti e molto sorvegliata (per evitare riprese o foto), diventa piacevole grazie all’area condizionata che rende spiacevole l’uscita. Una nota negativa sta nella considerazione che vi sono guide soltanto in lingua inglese oltre che greca.
Trasferimento in un campeggio a Plataria, infestato dalle vespe, dove abbiamo trascorso le due nottate peggiori della vacanza.

21 AGOSTO Domenica: Trasferimento a Gliki, sorgenti dell’Acheronte, dopo un bel viaggetto di circa 50 Km, nel primo pomeriggio, siamo giunti alle sorgenti dell’Acheronte, dove abbiamo fatto una bella passeggiata sotto alberi ultrasecolari mastodontici, rafting su un gommone ed altre attività connesse alle freschissime (ghiacciate secondo me) acque della sorgente.
Una bella esperienza sicuramente.
In tarda serata trasferimento a Parga e sistemazione in un parcheggio a pagamento, dove si pagava per sosta entro le 12 ore 10 €.
Passeggiata a Parga con cena presso un ristorante della catena Zorbas e al prezzo di € 12 pro capite superba frittura di calamari, patate fritte, insalata greca e birra.

22 AGOSTO Lunedi: Nonostante il mio navigatore non mi segnalasse strade per la vicina Igoumenitsa, abbiamo percorso la litoranea e tra Perdika e Sivota, imboccando una ripida discesa asfaltata con l’indicazione beach, in località Karavostasi, dopo 5 km di strada tortuosa, siamo giunti in una caletta paradisiaca dove ci siamo fermati per il bagno in un mare di ciottolini che sembrava una piscina.
Nel primo pomeriggio dopo un Km verso il ritorno sulla strada principale, sosta ombreggiata sotto un alto uliveto e ultimo pranzo in terra ellenica.
Alle 17 check-in e traghetto da Igoumenitsa per Bari.

Note:
Premesso che, rispetto al Peloponneso, visitato nel 2010, abbiamo riscontrato nella popolazione greca settentrionale una grande insofferenza nei confronti dei camperisti; Polizia greca particolarmente pronta ad intervenire spesso anche a sproposito; campeggi non di livello, comunque, quasi sempre, al completo e spesso sprovvisti di idoneo scarico per i wc con impianto nautico. Altra difficoltà riscontrata riguarda il reperimento di acqua potabile.
Di contro, tuttavia, si segnala una rete viaria di discreto livello, rispetto al Peloponneso, e spiagge davvero belle, con molte strutture turistiche in particolare nel 1° dito (Kassandra). Molti supermarket e distributori (eccetto l’autostrada A2 E90 Egnathia-Odos).
L’equipaggio vegetariano ha riscontrato grande difficoltà nel reperire verdure presso i fruttivendoli, che non fossero pomodori, cipolle o cetrioli e la limitata scelta relativa ai formaggi. Insomma insalata greca e pasta per tutto il viaggio!!!
Per chi volesse ampliare le visite “culturali” segnaliamo l’antica capitale Macedone Pella con il suo enorme parco archeologico e il museo di recentissima costruzione, ricco di tesori interessanti;
Anche una visita alle cascate di Edessa, circondate da un parco, risulta molto piacevole.
La presenza del cane non ha comportato grossi problemi basta tener presente che, di solito, nei campeggi NON sono graditi sulle spiagge. Strano tuttavia, che si permetta ovunque, campeggio libero con tende e fornelli, in piena assenza di wc con immaginabili implicazioni col caldo a 40 gradi, praticamente ovunque i greci riescano a montare qualcosa!!! La polizia non è mai intervenuta per dissuadere tende e simili, per cui, sistemarsi con i camper nelle vicinanze di queste tende, ha coinciso, “stranamente” con l’assenza della polizia greca e, pertanto, soste tranquille!
In chiusura: PECCATO CHE SIA FINITA! CI TORNEREI IMMEDIATAMENTE!
Biagio

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